L’estratto discute la religione trasmessa da Don Bosco ai giovani nel 1867, focalizzandosi sull’approccio pratico e adattato al pubblico dell’epoca.
Esplora la preoccupazione di Don Bosco per la salvezza, sia temporale che eterna, e l’importanza della preghiera e della fede nella vita quotidiana. Si evidenzia la natura unica e originale della religiosità insegnata da Don Bosco, che si distingue dagli approcci teologici astratti, e si analizzano i suoi effetti sulla percezione e sulla pratica della religione da parte dei giovani.
Indice
- La religione trasmessa da don Bosco ai suoi giovani
- Don Bosco nel 1867
- Una religione di salvezza
- La religione salvifica secondo don Bosco
- Le mediazioni salvifiche
- La mediazione del rito
- I comportamenti salutari
- I comportamenti virtuosi
Periodo di riferimento: 1867
F. Desramaut, “All’ascolto di don Bosco nel 1867” in “Religiosità popolare a misura dei giovani”, Maribor, Jugoslavia, 24-29 agosto 1986, Elledici, Leumann (Torino) 1987, (Collana Colloqui Internazionali sulla Famiglia Salesiana, 13), 103-122.