Tra le persistenti « crisi », i conflitti ideologici, i pericoli di guerra calda e fredda, nei discorsi sulla competizione pacifica e sulla coesistenza, si inserisce sempre più urgente e prepotente il tema dell’unità. Quest’ anno, in Italia, esso si esprime anche con specifico significato nelle celebrazioni centenarie della proclamata unificazione politica. È bene, dunque, che nelle varie aspirazioni e nelle realtà di fatto l’educatore sappia cogliere con crescente vivacità e concretezza validi elementi per una educazione sociale e «civica» aperta, realistica, motivata.
L’ avvio può essere preso precisamente —come oggi per l’Italia— dalla realizzata unità politica. La ricostruzione e la rimeditazione del passato può portare un contributo fondamentale, ma non forse il più decisivo e vitale. Anzi, se meno controllate, le semplici rievocazioni potrebbero
inasprire polemiche, alimentare apologie di parte, favorire la retorica, con poco vantaggio dell’unità che si vorrebbe esaltare e approfondire.
Periodo di riferimento: 1957 – 1961
P. Braido, Le vie dell’unità, in «Orientamenti pedagogici», 8 (1961), 643-647.
Istituzione di riferimento:
Facoltà di Scienze dell’Educazione UPS