L’estratto esamina il ruolo e l’impatto della Radio Speranza, un’emittente radiofonica situata nella parte nord-ovest di Roma, Italia. Fondata nel 1976 dal parroco don Carlo Bressan, la radio è gestita da don Fernando Mascarucci con il supporto di circa cinquanta volontari e il finanziamento tramite contributi dei parrocchiani e di un club di fedeli radioascoltatori.
Radio Speranza si propone come uno strumento di aggregazione e comunicazione per la comunità locale, offrendo una variegata programmazione che spazia dai programmi a sfondo sociale e religioso alle trasmissioni culturali, informative e di intrattenimento. Particolare attenzione è dedicata al coinvolgimento dei giovani, che contribuiscono attivamente come disc jockey, cronisti sportivi e tecnici audio. La radio favorisce l’interazione diretta degli ascoltatori durante alcuni programmi, creando così un’esperienza radiofonica più partecipativa. Attraverso eventi e iniziative annuali, Radio Speranza rafforza i legami nella comunità e promuove una riflessione critica e positiva tra i suoi ascoltatori, con particolare attenzione ai bisogni e agli interessi dei giovani e della comunità locale nel suo complesso.
Periodo di riferimento: 1976 – 1977
E. Lucani, “La radio. Esperienza di aggregazione e cultura giovanile nell’area della festa e del tempo libero” in “La Festa nell’esperienza giovanile del mondo salesiano”, Vienna, 23-28 agosto 1987, Elledici, Leumann (Torino) 1988, (Collana Colloqui Internazionali sulla Famiglia Salesiana, 14), 158-161.