L’articolo esplora il concetto di festa nel contesto salesiano del XIX secolo, focalizzandosi sull’Oratorio di San Francesco di Sales.
Attraverso l’analisi di fonti primarie, l’autore delinea la concezione di festa come elemento fondamentale della vita comunitaria salesiana, caratterizzata da una combinazione di festività liturgiche e profane. Si discute il ruolo delle celebrazioni religiose e la loro preparazione, enfatizzando l’importanza della purificazione penitenziale e della partecipazione alla comunione eucaristica come culmine della festa. Vengono esaminate le principali feste salesiane dedicate a figure spirituali come Maria Ausiliatrice, san Francesco di Sales e san Giovanni Bosco, nonché la loro centralità nell’identità e nella pratica della comunità. L’articolo evidenzia inoltre l’organizzazione e la magnificenza delle celebrazioni, sia religiose che profane, e il ruolo cruciale di don Bosco nell’orientare tali festività verso uno scopo educativo e spirituale. Infine, si riflette sulla natura autentica della festa salesiana come momento di unione e celebrazione collettiva, caratterizzata da un profondo coinvolgimento emotivo e spirituale di tutti i membri della comunità.
Indice
- La festa nel vocabolario salesiano del XIX secolo
- Le solennità liturgiche non erano delle «vere feste» a Valdocco
- La purificazione preparatoria
- L’ambiente delle celebrazioni
- Gli «oggetti» celebrati
- L’azione festiva
- Spettacoli e musica di festa
- I divertimenti festivi
- I disordini della festa
- Il valore pedagogico delle feste salesiane
- Bibliografia
Periodo di riferimento: 1841 – 1885
F. Desramaut, “La festa salesiana ai tempi di Don Bosco” in “La Festa nell’esperienza giovanile del mondo salesiano”, Vienna, 23-28 agosto 1987, Elledici, Leumann (Torino) 1988, (Collana Colloqui Internazionali sulla Famiglia Salesiana, 14), 1988, 79-99.