Nell’articolo in questione si discute dell’educazione politica nella scuola italiana intorno al 1980, analizzandone la situazione critica. In particolare le riflessioni vertono su due punti centrali: Il primo è l’esistenza e l’educazione politica non è una realtà (o un compito) chiusa in se stessa, ma si inserisce in una più ampia gamma di rapporti sociali e in un orizzonte più vasto di vitalità personale.Il secondo è la gestione democratica della scuola può offrire elementi validi per superare alcune delle difficoltà indicate ma a patto che venga inserita in un quadro operativo e istituzionale molto più vasto e articolato, che riconosce, ricupera e potenzia altri fattori antichi e nuovi: famiglia, associazionismo, forze economiche e politiche, ispirazioni e strutture di orientamento culturale, morale e religioso.
INDICE
- 1. Società politica
- Politica dell’educazione
- Educazione politica
- 2. L’esistenza politica
- 3. Politica dell’educazione
- 4. Educazione politica
- 5. Verso una scienza della politica dell’educazione e dell’educazione politica.
Periodo di riferimento: 1975 – 1976
P. Braido, “Politica dell’educazione e educazione politica” in «Orientamenti Pedagogici», 23 (1976), 919-957.
Istituzione di riferimento:
Facoltà di Scienze dell’Educazione UPS