Nel presente articolo, l’autore si propone di realizzare una seria analisi storica da condurre con competenza e serenità di giudizio che, mentre non preclude aprioristicamente l’intervento del soprannaturale, non si trincera dietro comodi alibi apologetici. Del resto, meno che per una certa storiografia ormai attardata, le fonti agiografiche non sono più oggetto di demonizzazione, tante e tali sono le iniziative maturate in tale ambito in questi ultimi anni. Il compito degli storici, dunque, ivi compreso l’agiografo, non è di costruire archi di trionfo (o colonne infami), ma di raccogliere dati e di delineare il soggetto in tutta obiettività, nelle sue luci e nelle sue ombre. Per parte nostra con questa breve nota vorremmo aggiungere alla ricca antologia antidonboschiana prodotta dalla stampa laica ottocentesca un non conosciuto commento sulla vita di Domenico Savio (scritta da don Bosco) apparso in tre puntate sul periodico d’Asti “Il Cittadino”.
Periodo di riferimento: 1860
F. Motto, “La «Vita del giovanetto Savio Domenico»: un beffardo commento de «Il Cittadino» di Asti nel 1860″, in «Ricerche Storiche Salesiane», 8 (1989) 15, 369-377.
Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano