Il testo offre uno sguardo profondo nella vita di don Giuseppe Quadrio, caratterizzato da una spiritualità intensa e una dedizione alla contemplazione interiore. Contrariamente alle biografie convenzionali, focalizzate su eventi eclatanti, questa narrazione esplora la trasformazione silenziosa e profonda dell’anima di don Beppino.
Studente e insegnante rispettato, ha trasformato la sua esistenza quotidiana in una sinfonia di meraviglie divine, riflettendo la luce interiore che illumina il suo cammino spirituale. Attraverso una serie di giornate apparentemente uniformi, emerge la bellezza nascosta di azioni singolari, ognuna luminosa di significato e profondità. La biografia rivela come ogni dettaglio della sua vita sia permeato dallo Spirito, trasformando dati cronologici ordinari in gemme preziose di una testimonianza spirituale autentica. Il suo nome spirituale, Docibilis a Spiritu Sancto, incarna il suo abbandono alla brezza dello Spirito Santo, sollevandosi verso la luce eterna come una piuma nell’aria mattutina.
Indice
- Presentazione di Remo Bracchi
- Docile allo Spirito Santo di Achille Maria Triacca
- Don Giuseppe Quadrio, una vita nello Spirito di Antonio Escudero
- Introduzione
- Fonti documentarie
- Parte prima
- Infanzia e studi
- (1921-1949)
- La fanciullezza (1921-1933)
- Verso il coronamento di un sogno (1933-1943)
- La lenta ascesa al sacerdozio (1943-1949)
- Gli «Ordini Minori»
- Ordini Sacri Maggiori e Presbiterato (1946-1947)
- Coronamento degli studi teologici
- Parte seconda
- Professore di teologia e maestro di vita
- (1949-11960)
- Professore di teologia dogmatica alla Crocetta-Torino (1949-1960)
- Decano della Facoltà di Teologia (1954-1958)
- Ultimo anno di insegnamento (1959-1960)
- Parte terza
- La via della croce
- (1960-1963)
- La salita al Calvario. Casa-ospedale: una spola continua (1961-1962)
- L’ultimo anno di vita (1963)
- Indice
Periodo di riferimento: 1921 – 1963
M. Codi, Il prete dal sorriso di fanciullo. Vita del servo di Dio don Giuseppe Quadrio sacerdote salesiano (1921-1963), LAS, Roma 1998.