Caterina Daghero – Lettera Circolare del 24 dicembre 1915

Nel presentare la Strenna pel nuovo anno, che prevede torbido come quello che va spegnendosi, la Madre raccomanda a tutte indistintamente di ravvivare lo spirito di fede e di dedicarsi sempre con più impegno a migliorare la propria condotta, oggetto e scopo dell’acclusa tradizionale Strenna.Rileva come il Rev.mo Sig. D . Albera, che ce la diede con cuore ed affetto paterno, si dimostri in questa più che mai sollecito del nostro profitto spirituale, perché non si tiene per soddisfatto di darci la Strenna propriamente detta, ma ce la commenta Egli stesso per rendercene più facile la pratica.

Chi non s’accorge che questa Strenna racchiude un tesoro e che, per trafficarlo, si richiede una volontà risoluta e costante che si applichi Con diligenza ad estirpare le proprie miserie? Esorta quindi a ricominciare tosto il paziente lavoro della propria riforma* e, per non rallentare nel corso dell’opera, c’invita a rileggere ogni mese, nel giorno di ritiro, il qui unito prezioso documento. E ‘ persuasa che non vi sarà Figlia di Maria Ausiliatrice che non raccomandi ogni giorno, nelle sue preghiere, la Benemerita Pia Società Salesiana; ma poiché ne ha l’opportunità, ricorda ad ognuna questo stretto dovere di riconoscenza, esortando a pregare specialmente pel Rev.mo Sig. D. Albera, sull’animo del Quale si ripercuotono sensibilmente gli effetti dell’assenza di tanti Amati Figli.

Periodo di riferimento: 1915

C. Daghero, Lettera Circolare del 24 dicembre 1915, Dattiloscritto.

Istituzione di riferimento:
Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice – FMA
Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice - FMA

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