L’estratto tratta della coeducazione e dell’identità di genere in un contesto educativo, focalizzandosi su tre modelli antropologici: stereotipico, androgino e personalista.Basato su esperienze personali e dibattiti accademici, l’articolo esplora le implicazioni di questi modelli sulla coeducazione e sullo sviluppo dell’identità di genere. Si discute l’importanza di una scelta consapevole del modello antropologico di riferimento e si esaminano le finalità della coeducazione, che includono la maturazione dell’identità personale, lo sviluppo sessuale e affettivo, la preparazione alla vocazione all’amore e il miglioramento dei rapporti sociali tra uomini e donne. L’autore sottolinea l’importanza di promuovere una coeducazione intenzionale che vada oltre la semplice compresenza di ragazzi e ragazze, per favorire il dialogo interpersonale e la maturazione globale della persona.
INDICE
- Premessa
- 1. Il modello antropologico di riferimento
- a) Il modello stereotipico
- b) Il modello androgino
- c) II modello personalista
- 2. Natura e finalità del coeducare
- 3. Mete specifiche della coeducazione
- 4. Condizioni e criteri della coeducazione
Periodo di riferimento: 1960 – 1992
C. Barberi, “Natura, finalità e criteri della coeducazione, oggi” in “Coeducazione e presenza salesiana. Problemi e prospettive“, a cura di Cosimo Semeraro, Elledici, Leumann (Torino) 1993 (Internazionali sulla Famiglia Salesiana, 16), 181-196.