Le nostre costituzioni, o figliuoli in G. C. dilettissimi, furono definitivamente approvate dalla Santa Sede il 3 aprile 1874. Ma qualunque pregio porti seco questa approvazione tornerebbe di poco frutto, se tali regole non fossero conosciute e fedelmente osservate. Egli è appunto per fare in modo che le medesime si possano comodamente da ciascuno conoscere, leggere, meditare e quindi praticare, che giudico bene di presentarvele tradotte dal loro originale. Il testo latino fu stampato separatamente; qui avrete le regole comuni a tutti i soci salesiani.
INDICE
- Ai Soci Salesiani
- Entrata in religione
- Vantaggi temporali
- Vantaggi spirituali
- I voti
- Ubbidienza
- Povertà
- Castità
- Pratiche di pietà
- Cinque importanti ricordi
- Dubbio della vocazione
- Regole o costituzioni della Società di s. Francesco di Sales
- Scopo della Società di s. Francesco di Sales
- Forma di questa società
- Del voto di ubbidienza
- Del voto di povertà
- Del voto di castità
- Governo religioso della società
- Governo interno della società
- Della elezione del Rettore Maggiore
- Degli altri superiori
- Di ciascuna casa in particolare
- Dell’accettazione
- Dello studio
- Pratiche di pietà
- Degli ascritti ossia dei novizi
- Dell’abito
- Formulario della professione religiosa per Soci di s. Francesco di Sales
- Formola dei voti
- Conclusione
Periodo di riferimento: 1874 – 1875
G. Bosco, Regole o costituzioni della Società di s. Francesco di Sales secondo il Decreto di approvazione del 3 aprile 1874, Tipografia dell’Oratorio di S. Francesco di Sales, Torino 1875.
Disponibile anche in: Opere Edite, LAS, Roma 1977, vol. XXVII, pp. 10-99.
Istituzione di riferimento:
Centro Studi Don Bosco