Santa e confondatrice. Sono i due fondamentali aspetti che disegnano la figura storica di madre Mazzarello, quale appunto si profila sempre più chiaramente a un secolo dalla sua scomparsa: in un intreccio mirabile di grazia, che lavora nelle profondità dello spirito, mai concepito o sognato, e andato oltre ogni previsione e aspettativa, sua e degli altri.
Dio che “si diletta” nel mondo e pone le sue “delizie” – sceglie i suoi elettri – “tra i figli dell’uomo” (Prv 8,31). Nell’Ottocento a Mornese sceglie una contadina e la fa santa, madre e modello di educatrici.
INDICE:
- Presentazione
- Fonti
- 1. Preludio
- 2. …maggio 1837…maggio 1843
- 3. Fanciullezza
- 4. Sulle vie dello spirito
- 5. Nella luce dell’Immacolata
- 6. Primi anni di vita nuova
- 7. Incontro alla gioventù
- 8. Formatrice d’anime
- 9. Don Bosco a Mornese
- 10. “Avremo le suore…”
- 11. Lunga attesa
- 12. L’anno decisivo
- 13. 5 agosto 1872
- 14. La fondazione
- 15. Tra difficoltà e contrasti
- 16. Superiora Generale
- 17. I voti perpetui
- 18. Lo spirito di Mornese
- 19. Superiora e Madre
- 20. Modello di perfezione
- 21. Ventata missionaria
- 22. In azione
- 23. Ultime svolte
- 24. Madre Mazzarello allo specchio
- 25. Umile e chiaroveggente
- 26. Il tramonto
- 27. Fama di santità e glorificazione
Periodo di riferimento: 1881 – 1981
L. Càstano, Madre Mazzarello santa e cofondatrice delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Elledici, Leumann (Torino) 1981.