In questo felice avvicendarsi di studiosi e di religiosi di vario Ordine ad illustrare gli aspetti e i bisogni capitali della vita missionaria (quasi un Corso di Missiologia!), mentre ognuno reca il contributo del proprio studio ed esperienza, tutti insieme si cospira a costituire un patrimonio di dati e di fatti, donde s’abbiano a desumere norme e indirizzi pratici per disciplinare fruttuosamente il sacro lavoro dell’Evangelizzazione. Non che si possa pensare ad una standardizzazione, che, almeno nel mondo dello spirito, è la cosa meno evangelica di tutte, ma la conoscenza dei mezzi e delle possibilità di riuscita è fatta per illuminare suggestivamente l’intraprendenza, e dirigerla per quelle vie che conducono più sicuramente allo scopo senza dispersione di energie, sante ed eroiche sempre, ma qualche volta meno fruttuose. Non altrimenti noi, intrattenendovi oggi delle attuazioni salesiane della concezione missionaria di Don Bosco, non abbiamo altro proposito che di offrire i dati della nostra esperienza missionaria, lumeggiandone gli aspetti ed esponendone i risultati.
Periodo di riferimento: 1848 – 1911
A. Caviglia, La concezione Missionaria di Don Bosco e le attuazioni salesiane, Unione Missionaria del Clero in Italia, Roma 1932 (Omnis terra adoret Te!, 24).