Francesco Motto – “Don Rua e Don Bosco: due personalità, un binomio inscindibile” in “Don Michele Rua nella storia (1837-1910)”

È fuor discussione che la “fortuna” di don Rua sia dovuta all’adesione al personaggio don Bosco e al totale coinvolgimento nelle opere da questi promosse, senza don Bosco, certamente non avremmo un don Rua così come ce l’ha trasmesso la storia. Ma questa stessa storia sembra indicarci anche che senza l’ampio e decisivo apporto di don Rua alle crescenti opere di don Bosco, questi non sarebbe riuscito a realizzare quello che in effetti ha realizzato. In tutte le sue innumerevoli iniziative ha potuto contare sulla generosissima collaborazione di don Rua, al punto che non si esiterebbe a giustificare il titolo, da taluno affidatogli, di “confondatore” della Società salesiana. Ora si intende presentare in sintesi quanto don Rua ha dato a don Bosco, quanto e come ha contribuito al “successo” di don Bosco e delle sue istituzioni, lungo gli oltre 30 anni di vita passati al suo fianco.

Indice:

• I. Gli anni di formazione (1852-1865)
• 1. Fanciullo in famiglia, già nell’orbita di don Bosco (1847-1852)
• 2. Studente solerte e generoso, presto leader riconosciuto all’Oratorio (1852-1858)
• 3. Consociato nella fondazione della Società salesiana (1859-1863)
• 4. Autodidatta direttore del collegio di Mirabello (1863-1865)
• II. Gli anni di umile ma prezioso servizio da apprendista (1865-1877)
• 1. Diligente contributo di originale cronista e di avveduto promotore di memorie donboschiane
• 2. Efficace aiuto nella promozione delle collane formative di Valdocco
• 3. Valido primo collaboratore in momenti decisivi della Società salesiana (1865-1878)
  • 3.1. Nella costruzione e inaugurazione della chiesa di Maria Ausiliatrice (1865-1868)
  • 3.2. Lungo l’iter redazionale delle Costituzioni della Società di S. Francesco di Sales (1858-1874)
  • 3.3. Nelle aspre controversie con mons. Gastaldi (1872-1882)
  • 3.4. Nella messa in opera del progetto missionario (1875-1877)
  • 3.5. Nei Capitoli Generali (1877-1886)
• 4. Un apporto sostanziale al futuro della Società salesiana: le conferenze generali di Valdocco e la visita alle case
  • 4.1. Conferenze generali, per direttori e per prefetti
  • 4.2. Le visite alle case (1874-1876, 1885)
• 5. Valido sostituto nella gestione dell’opera di Valdocco (1865-1876)
• 6. Attento esecutore di eterogenei incarichi istituzionali e supplementari
• III. Il decennio di massima partecipazione al governo centrale (1878-1888)
• 1. I precedenti della funzione vicaria ufficiale (1878-1883)
• 2. L’anno della svolta (1884)
• 3. La nomina, l’annuncio ufficiale dilazionato, l’azione come Vicario (1885-1888)
• Conclusione

Periodo di riferimento: 1852 – 1888

Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano