Questo studio si propone di presentare le premesse e gli inizi delle opere salesiane in Costantinopoli, che a Smirne: dalla prima proposta fatta a don Bosco a quelle fatte a don Michele Rua, suo successore, negli anni seguenti. Ne seguirà pure i lenti e travagliati sviluppi dei primi anni fino al 1910, anno della morte di don Rua.Il tutto inquadrato nella situazione politica dell’epoca: quella interna dell’impero ottomano con le sue leggi, usi e costumi non facilmente comprensibili da salesiani zelanti, ma inesperti; ma pure quella internazionale, con le mire ambiziose dei paesi europei, Francia e Italia in testa, che, senza tanta discrezione, cercano di estendere il loro influsso culturale a fini politici, servendosi pure, perlopiù indirettamente, di istituzioni e persone religiose che ad esse fanno riferimento per via della nazionalità.
Indice
- 1. L’impero ottomano a cavallo tra il XIX e il XX secolo
- 2. Rivalità franco-italiane
- 3. Primi approcci con i salesiani
- 3.1. Proposte e progetti: Costantinopoli
- 3.2. Proposte e progetti per Smirne
- 3.3. Nuove proposte e nuove trattative per Costantinopoli
- 4. Le trattative si spostano in Oriente tra desideri e realtà
- 5. La convenzione con l’ANMI apre le porte di Costantinopoli e di Smirne
- 6. Visita di don Rua e visita straordinaria (1908)
- Conclusione
Periodo di riferimento: 1888 – 1910
V. Pozzo, Inizi e sviluppo dell’opera salesiana in Turchia durante il rettorato di don Michele Rua (1888-1910), in G. Loparco – S. Zimniak (eds.), Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910), Atti del 5° Convegno Internazionale di Storia dell’Opera Salesiana Torino, 28 ottobre – 1° novembre 2009, LAS, Roma, 2010, 829-860.
Istituzione di riferimento:
Associazione Cultori Storia Salesiana (ACSSA)