Il Rettor Maggiore, don J. E.Vecchi, che già nel 1997 aveva sottolineato l’importanza della storiografia salesiana (lett. Io per voi studio, ACG 361), nel 1998 è ritornato sull’argomento.
A conclusione di una serie di viaggi, nel corso dei quali aveva partecipato a molte celebrazioni giubilari, pur soddisfatto dei suggestivi volumi editi in tali occasioni per raccontare e far rivivere tale memoria storica appositamente “per il popolo” e per “quei di casa”, non mancava però di indicare ulteriori e precise mete: “Si sente allo stesso tempo l’urgenza di una maggior completezza storica e un miglior impianto degli studi, che rendano adeguatamente l’immagine del nostro insediamento in un contesto concreto” (lett. Avvenimenti di Chiesa e di Famiglia, ACG 364 [1998] 25). La richiesta non poteva essere più perspicua. Era un preciso invito a mettere in cantiere studi e ricerche, che nel metodo, nei contenuti e nello stile andassero al di là sia della contingenza che dell’area salesiana.
Indice:
- Premesse: attualità del tema
- 1. Alle origini salesiane
- 2. Funzione della storia
- 2.1. Alcuni principi di base
- 2.2. La crescita della sensibilità storica ad intra dell’Istituto è “segno e strumento” di fedeltà al carisma
- 2.3. Un carisma “storicizzato” da offrire ad extra dell’Istituto per un dialogo culturale “alla pari”
- 3. La situazione attuale
- 3.1. In termini di produzione storiografica
- 3.2. In termini di strutture
- 3.3. In merito alle persone
- 4. Per una storiografia rinnovata, non contingente, di alto profilo
Periodo di riferimento: 1997 – 2000
F. Motto, Storia e Congregazione. Un invito alla riflessione in Storia e identità salesiana in Africa e Madagascar. Questioni di conservazione del patrimonio culturale. Atti del 1° Seminario Internazionale di Storia dell’Opera Salesiana per Africa e Madagascar Nairobi, 11-14 ottobre 2011, LAS, Roma, 2012, 355-366.
Istituzione di riferimento:
ACSSA