Africa is considered for a long time in the perception of people in the West as the “Dark Continent”. Because there were no written sources, Hegel thought that Africa had no past.
But modern historical research has unearthed quite a lot of written sources that were buried in the archives of former colonial power that conquered Africa, and religious societies that evangelised in Africa. Also written sources were discovered in Africa itself especially in the Islamised part of it. Moreover modern historiography is using all kinds of auxiliary sciences to reconstruct the past of Africa. The past of Africa gets more and more known and uncovered. The African past is opening up to the gaze of the modern researcher. In this paper I concentrate on the modern time in the history of Africa, that is the nineteenth and twentieth centuries when Africa was colonized and evangelised. In this context the question can be asked whether for writing African mission church history the same types of sources as those for European church history are used. And whether or not there are different types of sources, which are these sources?
Nella percezione della gente dell’Occidente l’Africa è stata lungamente considerata un “Continente nero”, ovvero ignoto. Data l’assenza di fonti scritte, Hegel pensava che l’Africa non avesse un passato. Tuttavia, le ricerche storiche moderne hanno portato alla luce un’abbondanza di fonti scritte, che giacevano sepolte negli archivi delle ex-potenze coloniali che conquistarono l’Africa, e delle comunità religiose che vi hanno svolto, e vi svolgono tuttora, un’opera di evangelizzazione. Inoltre, altre fonti scritte sono state scoperte nella stessa Africa, specialmente nella sua parte islamizzata. In aggiunta, la storiografia moderna sta ricorrendo all’aiuto di altre scienze per essere in grado di ricostruire il passato dell’Africa. Di questo passato si viene a sapere sempre di più, sempre più cose vengono riportate alla luce. In effetti, il passato dell’Africa si sta finalmente aprendo allo sguardo del ricercatore moderno. In questo mio intervento intendo concentrarmi sui tempi moderni della storia africana, cioè sui secoli XIX e XX, quando l’Africa fu colonizzata ed evangelizzata. In tale contesto ci si potrebbe chiedere se gli stessi tipi di fonti usati per scrivere la storia della Chiesa europea possono essere utilizzati per scrivere quella della Chiesa e della sua missione in Africa. E, se i tipi di fonti sono diversi, allora di quali fonti si tratta?
Index:
- Introduction
- 1. Documentary and other sources in Africa
- 1.1. Printed texts
- 1.2. Archival sources
- 1.3. Oral sources
- 1.4. Relationship between oral and written sources
- 1.5. Multimedia material
- 2. Archives in Africa
- 2.1. Archives of missionary congregations in Holland
- 2.2. Archives in Kenya
- 2.3. Problems facing archives in Africa
- Concluding remarks
Reference time period: 1971 – 2011
A. De Jong, Problems of redaction, preservation and conservation of sources in Africa today in Storia e identità salesiana in Africa e Madagascar. Questioni di conservazione del patrimonio culturale. Atti del 1° Seminario Internazionale di Storia dell’Opera Salesiana per Africa e Madagascar Nairobi, 11-14 ottobre 2011, LAS, Roma, 2012, 169-179.
Reference institution:
ACSSA