In varie sedi è stata spesso lamentata la scarsa attenzione della storiografia nazionale al problema dell’emigrazione italiana, intesa come parte integrante della storia nazionale. Parimenti, anche la storia dell’azione della Chiesa tra gli emigranti è stata grandemente trascurata o lasciata al contributo di pochi specialisti, come Gianfausto Rosoli. La storia delle missioni salesiane per gli emigranti resta quindi ancora tutta da scrivere. La ricerca intrapresa, di cui in questa sede si riferiscono alcuni aspetti metodologici, riguarda essenzialmente la presenza dei salesiani fra gli italiani emigrati in Svizzera negli anni che vanno dal 1897 alla fine della prima guerra mondiale. Ci si occupa quindi in linea predominante della Missione cattolica italiana di Zurigo, istituita a fine Ottocento e affidata nel 1897 alla Società di S. Francesco di Sales da parte di Leone XIII e dell’allora Segretario di Stato vaticano Mariano Rampolla del Tindaro.
Indice:
- Le motivazioni dello studio
- Metodo di lavoro, fonti e bibliografia
- I primi passi in Svizzera
- La fondazione della Missione Cattolica di Zurigo
- I missionari salesiani per gli emigranti
Periodo di riferimento: 1897 – 1918
L. Trincia, L’opera salesiana tra gli emigranti italiani a Zurigo origini di una presenza, in L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Esperienze particolari in Europa, Africa, Asia, Atti del 3° Convegno Internazionale di Storia dell’Opera Salesiana Roma, 31 ottobre – 5 novembre 2000, Vol. II, LAS, Roma 2001, 285-300.
Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano