A chi domanda se quanto si legge in questo libretto sia un fatto od una novella, io rispondo che è un fatto veramente storico, raccontato da persone, la cui autorità, nè a me che scrivo, nè a te, o lettore, che leggi, lascia alcun dubbio sulla verità delle cose riferite; ho solamente dovuto travisare alcune circostanze, le quali, per ora, non è conveniente che siano manifestate.
Quello però che ivi si dice intorno ai riti, alla dottrina e disciplina dei Valdesi, è tutto conforme ai loro catechismi e alle loro liturgie, a cui nello scrivere mi sono letteralmente attenuto. La grazia del Signore che illuminò questa fortunata giovane a venire alla cognizione della verità, illumini ed incoraggisca tutti quelli di sua setta a seguire sì generoso esempio; serva pure di conforto ai Cattolici a mantenersi fedeli e costanti nella Santa loro Religione.
Indice:
- Urgente notificanza di Monsignor Vescovo di Biella a’ suoi diocesani
- Ai nostri lettori
- Notificanza di Monsignor Vescovo di Biella
- Conversione di una valdese
- Al lettore
- La ricreazione
- Il buon Curato
- La notte inquieta
- Una visita al Ministro
- Giuseppa dal Ministro
- Il magnetismo
- La prigione
- Il segreto svelato
- La fuga
- L’abiura
- Il Battesimo
- Un fatto
- Conclusione
Periodo di riferimento: 1850 – 1853
G. Bosco, Conversione di una valdese. Fatto contemporaneo, in «Letture Cattoliche», Torino, 1854.
Disponibile anche in: Opere edite, Roma, LAS, 1976, vol. V, pp. 249-366.
Istituzione di riferimento:
Centro Studi Don Bosco