La Prof.ssa Piera Ruffinatto nella sua ricerca, L’esperienza della filialità e i risvolti pedagogici nel Sistema preventivo di San Giovanni Bosco, considera il vissuto singolare di don Bosco collocandolo nel contesto delle sue relazioni familiari e della sua cultura, valorizzando soprattutto le Memorie dell’Oratorio.
Successivamente cerca di verificare se e in che senso la filialità mariana è via privilegiata di educazione preventiva, quindi cerca di documentare come la filialità mariana vissuta dall’educatrice/ educatore adulti sia sorgente di maternità e paternità educative e divenga esperienza decisiva nell’acquisizione della propria identità di educatrice/ educatore. In questa indagine valorizza alcuni scritti di don Bosco, soprattutto gli scritti biografici di tre giovani: Michele Magone (1861), Domenico Savio (1859) e Francesco Besucco (1864). Tali scritti corrispondono agli anni in cui il santo consolida e sviluppa il metodo preventivo consegnandolo in scritti di “pedagogia narrativa” di particolare intensità e importanza.
Periodo di riferimento: 2014 – 2021
P. Ruffinato, L’esperienza della filialità mariana e i risvolti educativi nel Sistema preventivo di San Giovanni Bosco, in M. Farina, R. Siboli, M.T. Spiga (a cura di), Filialità. Percorsi di riflessione e di ricerca, Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana 2014, 332-372.
Istituzione di riferimento:
Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA)