La documentazione e le notizie raccolte in queste pagine vogliono offrire un modesto contributo alla conoscenza della riflessione pedagogica nella Congregazione Salesiana. Prima di aprire tale discorso, si è ritenuto però utile ricordare il pensiero del Fondatore sull’argomento; e prima ancora, fare qualche rapido cenno ai suoi contatti con gli educatori e pedagogisti contemporanei, tenendo ovviamente presenti gli studi più recenti e attendibili al riguardo. Nell’ultima parte del lavoro, sono messi in risalto i primi contributi dei Salesiani nell’ambito della riflessione pedagogica. In generale, si è cercato di individuare alcuni momenti, aspetti, problemi e nomi significativi.
INDICE
- 1. DON BOSCO E LO STUDIO DELLA PEDAGOGIA
- Don Bosco e il movimento pedagogico del suo tempo
- Don Bosco e lo studio della pedagogia da parte dei suoi collaboratori
- 2. I PRIMI SALESIANI E LO STUDIO DELLA PEDAGOGIA
- Studio «accademico» e letture pedagogico-didattiche
- Progressiva consapevolezza di una «eredità pedagogica»: il Sistema Preventivo
- 3. MOMENTI E MODALITÀ DELLA FORMAZIONE PEDAGOGICO-DIDATTICA DEI SALESIANI
- Rettorato di don Rua (1888-1910): fedeltà al sistema preventivo e interesse per gli studi pedagogici
- Rettorato di don Paolo Albera (1910-1921): accentuazione della dimensione spirituale
- Rettorato di don Rinaldi (1921-1931): il triennio pratico per lo studio della pedagogia salesiana
- Rettorato di don Pietro Ricaldone (1931-1952): «studio della pedagogia in modo scientifico»
- 4. PRIMI CONTRIBUTI DEI SALESIANI AGLI STUDI PEDAGOGICO-DIDATTICI: PISTE DI RICERCA
- Il sistema preventivo – pedagogia – storia della pedagogia
- Studi pedagogici e saggi su temi educativo-didattici
- Manuali, testi, collane scolastiche
- 5. SINTESI E CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
Periodo di riferimento: 1874 – 1941
J. M. Prellezo, “Studio e riflessione pedagogica nella Congregazione Salesiana 1874-1941. Note per la storia” in «Ricerche Storiche Salesiane», 7 (1988) 12, 35-88.
Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano