Albert Druart – “I salesiani e il servizio dei giovani in Belgio (1891-1914). Comunicazione” in “La famiglia salesiana di fronte alle attese dei giovani”

L’articolo esplora l’arrivo e l’azione iniziale dei salesiani di Don Bosco in Belgio nei primi 25 anni della loro presenza, concentrandosi sulla risposta ai bisogni educativi e sociali dei giovani.

Il vescovo di Liegi li invitò nel 1883 per rispondere alle esigenze di orfanotrofi e al reclutamento di sacerdoti. Sebbene la situazione belga al momento della loro venuta sembrasse meno urgente, l’apertura di scuole professionali rispose a un problema reale non sempre esplicitato. L’articolo analizza le richieste esplicite e l’originalità del metodo salesiano, evidenziando la corrispondenza con i modelli educativi di Don Bosco. La presenza salesiana in Belgio viene considerata nel contesto della protezione dell’infanzia abbandonata e dell’insegnamento professionale nel Belgio del XIX secolo. Viene sottolineata l’importanza di sondaggi e indagini per comprendere i bisogni effettivi dei giovani, evidenziando la riflessione sulla continuità dell’azione salesiana in risposta alle sfide educative del tempo.

 

Indice

  • I bisogni
  • Il servizio dei giovani

Periodo di riferimento: 1891 – 1998

A. Druart, “I salesiani e il servizio dei giovani in Belgio (1891-1914). Comunicazione“, in “La famiglia salesiana di fronte alle attese dei giovani“, Salzburg (Austria), 27-31 agosto 1978, Elledici, Torino-Leumann 1979 (Colloqui sulla Vita Salesiana, 9), 149-159.

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