L’autore condivide la propria esperienza, iniziata con il contesto di “maggio ’68”. Dopo aver iniziato il corso di teologia nel 1966, ha sperimentato un cambiamento significativo nel suo percorso a seguito del desiderio di dedicarsi ai giovani emarginati, specialmente quelli coinvolti con la droga.
Ha affrontato sfide nel tentativo di fornire loro supporto e inserirli nella società. Ha inoltre parlato dell’evoluzione del suo impegno attraverso varie fasi e delle sfide incontrate lungo il percorso. La testimonianza mette in luce le dinamiche sociali e il lavoro dedicato agli ex detenuti nella speranza di un reinserimento significativo.
Indice
- La situazione di chi vi parla
- Costatazioni fatte attraverso l’esperienza
- Tentativo di interpretazione
Periodo di riferimento: 1966 – 1978
G. Schuler, “Attese e aspirazioni dei giovani che ho incontrato nel mio campo di lavoro a Lione. Comunicazione“, in “La famiglia salesiana di fronte alle attese dei giovani“, Salzburg (Austria), 27-31 agosto 1978, Elledici, Torino-Leumann 1979 (Colloqui sulla Vita Salesiana, 9), 55-68.