Harrie Kanters – “Esperienze con giovani d’una città d’Olanda. Comunicazione” in “La famiglia salesiana di fronte alle attese dei giovani”

L’autore, un sacerdote salesiano, narra la sua esperienza nel servizio alla gioventù nei Paesi Bassi durante gli anni ’60 e ’70.

Dopo aver lavorato in un internato, ha aperto un centro giovanile per affrontare problemi come la disoccupazione, la criminalità giovanile e la mancanza di prospettive tra i giovani emarginati. Con un’équipe di confratelli e volontari, ha cercato di incarnarsi nel mondo giovanile offrendo un luogo di ascolto e sostegno. Durante un periodo di studio nel 1977, ha esplorato il bisogno dei giovani di riflettere sul significato della vita e ha lavorato con una consulta. Ha evidenziato l’importanza di avvicinarsi ai giovani, offrendo loro non solo aiuto materiale ma anche supporto spirituale. Riflettendo sui bisogni dei giovani, l’autore afferma che cercano principalmente se stessi, una comunità autentica e il trascendente. Sottolinea l’importanza di un approccio creativo e della solidarietà nella comunicazione della fede. Conclude con raccomandazioni per il futuro, incluso l’importanza di formare un’équipe e di avere un centro dedicato al servizio giovanile.

 

Indice

  • La situazione
  • Cosa cercano i giovani?
  • A quali avvenimenti i giovani sono più sensibili?
  • Conclusione
  • Bibliografia

Periodo di riferimento: 1969 – 1977

H. Kanters, “Esperienze con giovani d’una città d’Olanda. Comunicazione“, in “La famiglia salesiana di fronte alle attese dei giovani“, Salzburg (Austria), 27-31 agosto 1978, Elledici, Torino-Leumann 1979 (Colloqui sulla Vita Salesiana, 9), 40-49.

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