L’articolo esplora l’evoluzione della relazione tra obbedienza religiosa e vita comunitaria, analizzando le trasformazioni storiche e concettuali nel contesto della vocazione religiosa.
In passato, la vocazione era vista come una risposta individuale a un invito divino, con la formazione di comunità di individui con ideali condivisi. Tuttavia, l’attuale panorama religioso enfatizza la vita comunitaria come parte integrante della vocazione, rappresentando un cambio significativo rispetto alle prospettive precedenti. Il testo esamina anche il ruolo della Chiesa come “popolo di Dio” secondo il Vaticano II e l’impatto su concetti come autorità e gerarchia nella comunità. Infine, si discute dell’influenza della rivalutazione della persona umana e del rischio di squilibrio tra individuo e comunità. In questo contesto, l’articolo analizza le sfide e le opportunità che derivano dall’interazione tra obbedienza e vita comunitaria, offrendo una prospettiva approfondita sui cambiamenti culturali ed ecclesiastici.
Periodo di riferimento: 1965 – 1972
M. Quartier, “Obbedienza religiosa e comunità salesiana. Incidenze del voto sulla vita comune“, in “La comunità salesiana“, Leggiuno (Varese), 28-31 agosto 1972, Elledici, Torino-Leumann 1973 (Colloqui sulla Vita Salesiana, 4), 274-299.