L’articolo in esame si focalizza sull’aspetto della maturità psichica in relazione alla vita comunitaria salesiana.
Esso esamina diversi problemi legati a questa tematica, quali l’aspetto epistemologico della definizione di maturità, il significato degli indizi di maturità, l’individualità di quest’ultima, e i rapporti tra maturità umana, vita spirituale e morale. Il termine “maturità umana” viene esaminato da diverse prospettive, tra cui quella affettivo-emozionale, cognitiva e volitiva. Si sottolinea che la maturità è un bene della persona umana, contribuendo al progresso morale e spirituale. L’autore evidenzia anche l’importanza dell’intimità e della fiducia negli altri come elementi chiave della maturità affettiva interpersonale. Inoltre, vengono analizzati l’atteggiamento della persona verso la realtà e la necessità di un progetto generale dell’esistenza come segni di maturità esistenziale. Si sottolinea che la maturità psichica è un processo in divenire che richiede l’integrazione di diversi aspetti della personalità. Infine, si discute delle crisi come parte del percorso di maturazione, con un esempio specifico relativo alla vita religiosa. L’autore conclude enfatizzando che la maturità psichica è un obiettivo continuo e dinamico.
Periodo di riferimento: 1964 – 1971
A. Ronco, “Maturità umana e vita religiosa comunitaria“, in “La comunità salesiana“, Leggiuno (Varese), 28-31 agosto 1972, Elledici, Torino-Leumann 1973 (Colloqui sulla Vita Salesiana, 4), 260-273.