Il terzo Colloquio del 1970 offre uno sguardo prospettico sul progetto fondamentale di Don Bosco nei decenni a venire, coincidendo con l’inizio della terza generazione del secolo.
Nel contesto delle Settimane sociali di Francia, l’arcivescovo di Recife, dom Helder Càmara, interpella l’Occidente cristiano sulla violenza dei pacifici, mentre Paolo VI invita a una seria riflessione sulla pace e lo sviluppo. L’oratore propone un discorso maturo e chiaro sulla promozione umana e la formazione religiosa, incoraggiando una libera discussione d’idee nel contesto dell’educazione salesiana. L’accento è posto sull’importanza della presenza della congregazione tra i giovani poveri e sulla necessità di condividere le loro lotte e speranze. Il lavoro è strutturato in tre parti: l’educazione allo sviluppo e la gioventù oggi; il metodo di lavoro educativo; e linee guida per una soluzione nell’ambito della congregazione. Questo approccio non è puramente dottrinale, ma cerca di affrontare con concretezza la missione della congregazione nel promuovere lo sviluppo umano, indicando i mezzi per la sua realizzazione e il suo rinnovamento.
Periodo di riferimento: 1970 – 1971
V. Gambino, “La promozione umana e la formazione religiosa“, in “Il servizio salesiano ai giovani“, Barcellona, 1-4 settembre 1970, Elledici, Leumann (Torino) 1971 (Colloqui sulla Vita Salesiana, 3), 120-142.