Questo estratto affronta la necessità per la congregazione salesiana di riscoprire e aggiornare la sua missione, bilanciando il rispetto per il passato di Cristo evangelico e di Don Bosco con l’impegno nella Chiesa e nel mondo attuale.
Il documento evidenzia l’importanza di un’incarnazione contemporanea dello spirito del Vangelo secondo la visione di Don Bosco. Il Concilio Vaticano II sottolinea la partecipazione degli istituti religiosi alla vita della Chiesa e la comprensione delle esigenze attuali della Chiesa, mentre la storia e l’esempio di Don Bosco invitano alla fedeltà agli orientamenti della Chiesa contemporanea. La terza ragione sottolinea che la natura della congregazione richiede un coinvolgimento attivo nel movimento attuale della Chiesa, poiché la vita religiosa esiste nella Chiesa e per la Chiesa. Questo implica una visione ecclesiologica della missione religiosa, in cui i religiosi devono seguire gli impulsi della Chiesa stessa in un periodo di ridefinizione. L’estratto conclude richiamando l’importanza di comprendere la congruenza tra la fondazione di Don Bosco nel XIX secolo e l’adattamento alla Chiesa del XX secolo secondo l’ecclesiologia del Vaticano II, tenendo conto delle sfide e delle opportunità del mondo contemporaneo.
Periodo di riferimento: 1929 – 1969
J. Aubry, “Esigenze della Chiesa d’oggi e missione della congregazione salesiana” in “La missione dei salesiani nella chiesa. Contributi”, Elledici, Leumann (Torino) 1970 (Colloqui sulla Vita Salesiana, 2), 181-201.