Gli anni ’50 erano caratterizzati dalla speranza e da una rinnovata energia legata alla crescita postbellica sia nella società civile che nella Chiesa. Nei cosiddetti anni del “roveto ardente” si convergeva sulle traiettorie per il futuro in ricerca di una società giusta e aliena da ogni violenza, di cui il ricordo era ancora molto vivo. Anche in campo ecclesiastico, nonostante lo stile di governo accentratore di Pio XII, si notarono alcune aperture di provenienza più europea che romana. Nell’ambito delle organizzazioni giovanili si rilevava una crescita dell’associazionismo tradizionale, ma si facevano notare le tensioni interne e la crescente volontà dei giovani per un cambiamento più risoluto. Una tendenza che sarebbe diventata il motore dei cambiamenti e del tumulto dei successivi anni ’60, nei quali si mescoleranno la novità del Concilio Vaticano II, il ritorno alle fonti, l’idealismo e alcune utopie di stampo socialista con il radicalismo tipico delle giovani generazioni.
Il Capitolo Generale 19, svoltosi durante il Concilio Vaticano II, è il primo capitolo che esprime una consapevolezza delle svolte avvenute nel mondo giovanile e culturale del dopoguerra. La riflessione non si ferma nel costatare la situazione, ma si tenta anche di riformulare la prassi educativo-pastorale. I tentativi si possono riassumere in cinque aree: riorganizzazione delle strutture centrali di governo, ridimensionamento delle opere, aggiornamento della formazione, apostolato degli adulti e alcune applicazioni concrete nell’educazione.
A livello di Consiglio generale si aggiunse il Consigliere per la Pastorale Giovanile e parrocchiale, il quale unirà i settori di competenza del precedente consigliere scolastico, consigliere professionale e consigliere per gli oratori e delle parrocchie. Ad altri sei consiglieri fu affidato un gruppo di Ispettorie di una regione geografica per le necessità del decentramento anche nell’ambito educativo-pastorale. È da notare che i contenuti concreti dell’educazione e della pastorale sono stati quasi totalmente emarginati. Il fatto è paradossale, perché nel tempo della svolta pastorale nella Congregazione la maggior parte del tempo è stata impiegata nelle discussioni sulle strutture e sui sistemi.
- Lettura del documento “La formazione dei giovani” negli Atti del Capitolo Generale XIX (1951)
- Scarica qui la presentazione in pdf sulle linee pedagogiche nell’epoca di Pietro Ricaldone
Tabella cronologica
STORIA MONDIALE | STORIA SALESIANA | PEDAGOGIA SALESIANA | |
inizia l’integrazione europea | 1951 | canonizzazione di M.D. Mazzarello | Ricaldone, Don Bosco educatore |
1952 | Renato Ziggiotti eletto rettor maggiore | ||
finisce la guerra in Corea | 1953 | ||
segregazione razziale resa illegittima negli USA | 1954 | canonizzazione di Domenico Savio | Grasso, Gioventù di metà secolo |
1955 | nasce il Pedagogicum delle FMA | Braido, Il Sistema Preventivo di don Bosco (1.ed.) | |
Bloom, Tassonomia degli obiettivi educativi | 1956 | approv. pontif.Istituto Superiore di Pedagogia; | Braido (ed.), Educare. Sommario di scienze ped. |
lancio dello Sputnik nello spazio | 1957 | Braido, Don Bosco | |
Giovanni XXIII eletto papa | 1958 | CG18 (tema: osservanza religiosa) | |
1959 | |||
Congo indipendente | 1960 | congressi internazionali cooperatori Madrid, Barcellona | Braido et al., Don Bosco educatore oggi |
termina il “grande balzo in avanti” in Cina | 1961 | Braido, Religiosi nuovi per il mondo del lavoro | |
inizia il Concilio Vaticano II | 1962 | ||
Paolo VI eletto papa; J.F. Kennedy assassinato | 1963 | 1.285 novizi SDB (massimo nella storia) | |
USA inviano truppe in Vietnam | 1964 | Braido, Il Sistema Preventivo di don Bosco (2.ed.) | |
termina Vaticano II; Gravissimum educationis | 1965 | Luigi Ricceri eletto rettor maggiore al CG19; trasferimento del PAS a Roma | |
1966 | |||
Israele vince la guerra dei 6 giorni | 1967 | comincia il declino demografico SDB | Desramaut, Don Bosco et la vie spirituelle |
contestazione studentesca, CELAM Medellín | 1968 | iniziano i Colloqui sulla vita salesiana | Stella, Don Bosco nella storia della religiosità cattolica |
l’uomo sulla Luna | 1969 | ||
Küng, L’infallibile? Una domanda | 1970 | Braido, Rinnovamento Facoltà di scienze dell’educazione | |
1971 | CGS – Capitolo Generale Speciale | nuove Costituzioni della Congregazione | |
visita di Nixon in Cina | 1972 | casa generalizia trasferita a Roma | |
Computer con interfaccia grafica | 1973 | PAS diventa Università Pontificia Salesiana | Braido, La missione salesiana oggi |
1974 | Il sistema educativo di DB tra pedagogia antica e nuova | ||
Angola e Mozambico indipendenti | 1975 | Congresso sul coadiutore salesiano | |
1976 | Congresso mondiale cooperatori | Bellerate – Milanesi (eds.), Educazione e politica | |
primavera di Pechino di Deng Xiaoping | 1977 | Egidio Viganò eletto rettor maggiore al CG21 | Viganò, Il progetto educativo salesiano |
Giovanni Paolo II eletto papa | 1978 | Juan Vecchi consigliere PG | Dicastero PG: sussidio 1. metodologia, 2. elementi, 3. ambienti, 4. past. vocazionale |
Tabella cronologica integrale si può consultare qui
Le risorse del periodo organizzate geograficamente
Bibliografia selezionata:
Acta et documenta Congressus generalis de statibus perfectionis, 4 vols., Roma 1952-3.
Atti del Capitolo Generale XIX, 8 aprile – 10 giugno 1965 Roma, in ACS 47 (1966) 244, 3-291.
Bellerate B. (ed.), Pluralismo culturale ed educazione. Atti del 3° colloquio interideologico promosso da «Orientamenti Pedagogici», tenutosi a Roma l’8-9 dicembre 1978, Orientamenti Pedagogici, Roma 1979.
… bibliografia continua nella pagina successiva
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