Parlare dell’amor di patria in Don Bosco e pensare come egli abbia realizzato nella sua vita le auree parole di Silvio Pellico su questo argomento, è tutt’uno. Si può anzi dire che certamente Don Bosco tenne davanti agli occhi come programma queste parole e ne fece l’ideale della sua azione civica e patriottica.
In occasione della beatificazione di Don Bosco nel 1929 e della sua canonizzazione nel 1934 uscirono vari articoli su questo argomento, ma risentirono troppo del clima opportunistico del momento e della concezione nazionalistica del partito allora imperante. Ora in clima di libertà deve essere possibile trattare lo stesso tema con maggior adesione alla verità storica, senza tener conto delle reazioni di coloro che tutto vedono nella luce di acceso nazionalismo, fuori del quale non si darebbe che oscurantismo e tenebre. Colla caduta della monarchia, con il progetto degli Stati Uniti d’Europa, nella luce anche delle dolorose esperienze della passata guerra, si sente ormai che il tempo dei nazionalismi esagerati va tramontando.
INDICE
- L’Amor di Patria
- La Statolatria
- Patriottismo e civismo
- L’amor di Patria nei Santi
- Don Bosco uomo d’azione
- Don Bosco e la politica
- Don Bosco giornalista del ’48
- Conclusione
Periodo di riferimento: 1848 – 1934
E. Valentini, “L’italianità di Don Bosco” in «Salesianum», 10 (1948), 3, 322-338.
Istituzione di riferimento:
Università Pontificia Salesiana (UPS)