Pio XII nella Esortazione al Clero Cattolico richiama con espressioni toccanti il dovere di promuovere le vocazioni.
« È anche necessario reclutare, con l’aiuto della grazia divina, altri operai. Noi richiamiamo quindi l’attenzione specialmente degli Ordinari e di quanti sono in cura d’anime, su questo importantissimo problema, che è intimamente connesso con l’avvenire della Chiesa. È vero che la Chiesa non mancherà mai dei sacerdoti necessari alla sua missione; occorre tuttavia essere vigilanti, memori della parola del Signore; “ La messe è molta, ma gli operai sono pochi ” (Luca, 10, 2), ed usare ogni diligenza per dare alla Chiesa numerosi e santi ministri ». D. Bosco sentì sempre l’assillo di dare alla Chiesa nuovi sacerdoti, e volle che la sua Congregazione mirasse a questo come a fine speciale, quasi ambito coronamento e premio dell’educazione cristiana, impartita alle schiere giovanili.
INDICE
- Che cos’è la vocazione.
- Gratuità della vocazione.
- I segni di vocazione.
- I giudici della vocazione.
- Vocazione certa.
- Vocazione dubbia.
- Vocazione straordinaria e vocazione ordinaria.
- Vocazioni sbagliate.
- Obbligo di seguire la vocazione.
- Corrispondenza alla vocazione.
- L’opera dei figli di Maria.
- Sintesi dottrinale.
- Come D. Bosco coltivava gli aspiranti al sacerdozio.
- I frutti copiosi.
Periodo di riferimento: 1850 – 1888
D. Bertetto, “Il pensiero e l’azione di S. Giovanni Bosco nel problema della vocazione” in «Salesianum», 15 (1953), 2-3, 431-462.
Istituzione di riferimento:
Università Pontificia Salesiana (UPS)