Il testo fa riferimento alla figura di Don Bosco come individuo che ha visioni, fa profezie e compie miracoli, considerati doni carismatici non essenziali per la santità ma voluti da Dio come testimonianza nella Chiesa. Si afferma che il santo è interamente dedicato a Dio, cercando in Lui il principio e il fine di ogni pensiero, affetto e azione. Sebbene tutti i battezzati abbiano ricevuto la grazia divina, pochi cristiani raggiungono il livello spirituale per poter dire “Non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me”.
INDICE:
- Prefazione
- Introduzione
- PARTE PRIMA
- Aurora consurgens
- CAPO I. In famiglia
- CAPO II. – Alle scuole
- CAPO III. – Nel seminario
- PARTE SECONDA
- Sol in meridie
- CAPO I. – Nei principi della sua missione
- CAPO II. – Nella seconda tappa della sua missione
- CAPO III. – Nella sede stabile della sua missione
- CAPO IV. Nel periodo delle grandi fondazioni
- CAPO V. – Nelle tribolazioni della vita
- CAPO VI. – In contrattempi di vario genere
- CAPO VII. – Confessore, predicatore, scrittore
- PARTE TERZA
- Lucis ante terminum
- CAPO I. – II dono del consiglio
- CAPO II. – Sogni, visioni, estasi
- CAPO III. – Dono di orazione
Periodo di riferimento: 1929
E. Ceria, Don Bosco con Dio, Torino, SEI-Società editrice internazionale, 1929.
Istituzione di riferimento:
Direzione Generale SDB