Belle, indimenticabili giornate furono il 19 novembre e il 3 dicembre in cui venivano letti i due Decreti. Nel primo la Suprema Autorità Apostolica riconosceva, autenticava e proclamava la voce dei miracoli, attestante da parte di Dio la santità del nostro Beato Padre; con l’altro poi dalla medesima Autorità si apriva definitivamente la via alla solenne Canonizzazione. Entrambi erano preceduti da profili del Beato, che ne mettevano in chiara luce l’eroismo delle virtù e la grandiosità delle opere. I momenti più decisivi si connettono, d’ordinario con la Festa dell’immacolata. Orbene ecco che al principio di quella novena il Papa fissava la gran data della Canonizzazione, e alla metà della stessa novena veniva promulgato il Decreto così detto del Tuto, che all’atto della Canonizzazione non solo prelude, ma virtualmente l’assicura. Le due Pasque (quella del 1846 e del 1934) aprono veramente e chiudono un primo ciclo storico dell’Opera salesiana e lo introducono a prendere ormai stabilmente il suo posto negli annali della Chiesa. Strenna per il 1934: Don Bosco ci stimoli a santificarci con la purezza della vita. INDICE
- Circa la prossima Canonizzazione del Beato Don Bosco
- Strenna per il 1934
Periodo di riferimento: 1933 – 1934
P. Ricaldone, “Circa la prossima Canonizzazione del Beato Don Bosco – Strenna per il 1934” in «Atti del Capitolo Superiore», 14 (1933) 64, 115-118.
Istituzione di riferimento:
Direzione Generale SDB