Particolare interesse ha l’approccio ai sogni di don Bosco proposto da Michal Vojtáš alla luce delle sue competenze pedagogiche. Dopo essersi confrontato con il realismo funzionale di Braido e la prospettiva comunicativa di Stella, l’autore integra il loro approccio leggendo la narrazione dei sogni come atto educativo nel suo stesso darsi, così da cogliere il processo dinamico entro cui si colloca ed evidenziarne la storia degli effetti, immediati e remoti. Attingendo alle Cronachette dei primi salesiani, Vojtáš ricostruisce un ricco processo educativo-narrativo fatto d’interpretazione della situazione, accoglienza della chiamata e di opportune applicazioni pratiche.
SOMMARIO:
- 1. Punto di partenza: l’uso educativo dei sogni nella storiografia salesiana postconciliare
- 1.1. Il realismo funzionale di Pietro Braido
- 1.2. La prospettiva comunicativa di Pietro Stella
- 2. Scelta: i tratti di metodologia educativa nelle narrazioni dei sogni di don Bosco
- 3. Contesto narrativo: la condivisione in famiglia
- 3.1. Fiducia trasparente
- 3.2. Cautela realistica
- 3.3. Catechesi applicativa
- 4. Processo educativo-narrativo: una triplice Traumdeutung rivolta verso il futuro
- 4.1. Interpretazione della situazione
- 4.1.1. Allegoria dei luoghi
- 4.1.2. Allegoria delle persone
- 4.2. Interpretazione accogliente della chiamata
- 4.2.1. Chiamata come sfida e affidamento
- 4.2.2. Chiamata alla radicalità evangelica
- 4.3. Interpretazione delle applicazioni
- 4.4. Il triplice processo interpretativo dei sogni educativi più importanti
- 4.4.1. Sogno dei nove anni
- 4.4.2. Lettera da Roma alla comunità salesiana dell’Oratorio
- 4.1. Interpretazione della situazione
- 5. L’intenzionalità educativa: visione, mentalità e obiettivi
- 5.1. Visione educativa concretizzata
- 5.2. Beneficio spirituale
- 5.3. Applicazioni morali
- 6. Conclusione
Periodo di riferimento: 1815 – 1888
M. Vojtàš, “L’uso educativo dei sogni da parte di don Bosco: contesti, processi, intenzioni” in Andrea Bozzolo (a cura di), “I sogni di don Bosco. Esperienza spirituale e sapienza educativa“, LAS, Roma 2017 471-496.