La vicenda dei membri laici delle congregazioni religiose non è stata oggetto di molte ricerche storiche. Le leggi soppressive emanate dai vari governi liberali e anticlericali servirono solo a modificare il corso di uno slancio, che trova confronto solo con quanto avvenne nel secolo decimoterzo. Il caso specifico del religioso laico nella congregazione salesiana offre una messe di notazioni, sulla cui base è possibile, tra l’altro, la verifica di tesi oggi correnti, in Italia e altrove, sul tipo di presenza della religiosità cattolica tra otto e novecento.
INDICE
- I. La condizione fluida delle origini: coadiutori con voti e senza voti (1854-1880)
- II. La stabilizzazione istituzionale (1880-1920): incremento delle scuole professionali e dei coadiutori maestri d’arte
- III. Dal primo al secondo dopoguerra: rilancio del coadiutore capo laboratorio (1920-1960)
- IV. La crisi degli anni sessanta (1960-1974)
Periodo di riferimento: 1854 – 1874
P. Stella, “I coadiutori salesiani (1854-1874). Appunti per un profilo storico storico socio-professionale” in “Atti del convegno mondiale del Salesiano Coadiutore (Roma, 31 agosto – 7 settembre 1975)“, a cura di P. Brocardo, N. Cerisio, R. Romaldi, Esse-Gi-Esse, Roma 1976, 51-99.
Istituzione di riferimento:
Direzione Generale SDB