Seguendo la pratica degli anni scorsi, anche questo anno desidero rivolgere la parola a tutti i miei cari Figli per istringere e rinvigorire sempre più il vincolo di carità che ci unisce e ravvivare io spirito del nostro amatissimo Fondatore e Padre D. Bosco. Prima di tutto, Vi porgo i più cordiali ringraziamenti per gli auguri che m’avete mandati nell’occasione del mio onomastico e delle sante Feste Natalizie. Non soglio rispondere a tali lettere in particolare, perchè son tanto numerose che mi sarebbe impossibile. Così malgrado il mio impegno di rispondere ad ogni lettera che esige risposta, non soglio neppure rispondere alle domande di ascrizioni o professione religiosa, di sacre ordinazioni, di vacanze, ecc., perchè tali domande van dirette ai propri Direttori ed Ispettori; così parimenti non soglio rispondere subito alle domande per andar alle Missioni; queste domande si conservano per darvi risposta quando si presenta l’occasione di appagare, il vostro generoso desiderio. Sono però sempre contento quando ricevo lettere e notizie de’ miei Figli, ed è maggiore la mia consolazione quando mi date prove della Vostra generosa carità e del Vostro filiale e fraterno affetto.
Periodo di riferimento: 1900
M. Rua, “Viaggio di D. Rua in Ispagna. Antichi allievi. Consigli“, in “Lettere circolari di Don Michele Rua ai salesiani“, Direzione generale delle opere salesiane, Torino 1965, 498-507.
Istituzione di riferimento:
Direzione Generale SDB